Casa per la vita, art. 70 Regolamento regionale Puglia n. 4/2007

Casa per la vita
L’attività e gli interventi effettuati dal personale della Casa per la Vita vengono attuati in base al progetto casaperlavitaalberobello01individualizzato predisposto dai competenti servizi sociali, in collaborazione con i servizi sanitari e socio-assistenziali territoriali (Unità di Valutazione Multimodale).
Al momento dell’inserimento dell’ospite nella struttura si dovrà redigere un programma personalizzato di intervento avvalendosi di adeguato strumento di valutazione delle abilità possedute dall’ospite all’ingresso, di verifica in itinere e riprogrammazione sulla base dell’andamento del programma nel tempo.
Gli ospiti della Casa per la Vita sono persone con problematiche psicosociali in uscita dal circuito riabilitativo psichiatrico e/o sanitario, anche prive di validi riferimenti familiari.
Il servizio assistenziale-educativo rivolto loro deve prevedere, prevalentemente, sostegno al mantenimento e al rafforzamento delle autonomie acquisite nel percorso di inserimento o reinserimento sociale e/o lavorativo.

Nella Casa per la Vita dovrà essere ricreato, per quanto possibile, un ambiente “familiare”, dovrà essere riconosciuta sempre la centralità della persona che deve godere dei diritti che gli sono propri. In essa, quindi, si riconoscono e si valorizzano le peculiari potenzialità di ciascuna persona, accolta nel rispetto delle singole individualità e differenze.
La struttura è inserita in una rete di collaborazione e rapporti con soggetti del settore pubblico, del privato sociale, del privato e del volontariato che operano nel territorio.
Tutto questo favorisce un percorso di tutela, sostegno e continuità educativa.
Si accede formulando le richieste all’U.V.M. del Distretto socio sanitario di appartenenza.

La nostra sede è nel comune di: